SOSTENIBILTA' E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE

La decisione di spostare l’attività RINALDI TELAI è stata dettata dalla crescente mole di lavoro e dalla mancanza di spazio del piccolo laboratorio in via S. Carlo a Tirano.

Le soluzioni possibili erano molteplici: la costruzione di un nuovo capannone, entrare in affitto in capannoni appena costruiti, affittare capannoni sfitti da anni per riprendere l’attività.

La voglia di rimanere a Tirano con il proseguimento dell’attività è stata un punto fermo della scelta, assieme al principio di sostenibilità aziendale. 

Quindi la decisione di sposare la ditta in un’area abbandonata, riqualificando vecchie zone industriali dismesse ha portato la Rinaldi telai a spostare l’attività nella vecchia officina meccanica della ‘cartiera’.

Obbligo morale, prima di tutto. 

Numerose le difficoltà di questa scelta, dall’allacciamento alla rete elettrica alla mancanza d’acqua corrente. 

Scelta coraggiosa, controcorrente. 

La speranza è che altri imprenditori credano in uno sviluppo aziendale sostenibile utilizzando in primis spazi esistenti, migliorandoli e sistemandoli per insediare ditte nel pieno rispetto ambientale. 

 

Esempi concreti di riqualificazione sono ben visibili a Milano, dove ex aree come Bovisa e Bicocca sono state riabilitate come poli universitari e di eccellenza tecnologica.

 

Sono passati ormai 11 anni dalla chiusura definitiva dello stabilimento della cartiera. Nessuno negli anni ha pensato ad una vera e propria  riqualificazione di questa zona industriale, che presenta enormi spazi e strutture abbandonate, eredità della produzione e stoccaggio di merci. 

Nonostante la natura privata dell’area sarebbe auspicabile che gli enti pubblici preposti incentivassero la sistemazione e l’uso di questi spazi anziché facilitare la costruzione di opere ex-novo. 

 

Personalmente credo che la maggior parte dei tiranesi sarebbe contenta di veder la rinascita di un luogo che ha contribuito al benessere della nostra cittadina e creava un notevole indotto. 

 

Tanti sono i giovani imprenditori alla ricerca di uno spazio per iniziare la propria startup, la speranza della Rinaldi telai è quella che in un futuro, più prossimo possibile, la ex cartiera torni a vivere, generando posti di lavoro.

Obiettivo ambizioso, ma niente è impossibile.

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